Naso di legno, cuore di stagno…Pinocchio!

Naso di legno, cuore di stagno,
burattino quando diventerai un bimbo come noi?
pan di mollica, scansafatica, dove vai?
sono un burattino e non mi fermo mai!

Si davvero davvero! Chi ha scritto questa canzone era una donna ne sono certa e secondo me anche Collodi ha scritto quella favola dopo che una dolce donzella con due ball sotto da far paura, gli ha detto quello che pensava di lui! e non faccio nessun tipo di ricerca perchè questa teoria mi piace da morire!

Che a mio modesto parere anche Mina con Ragazza mia si è ispirata a Pinocchio, è un vortice di ispirazioni, ma la fonte primaria è una sola : l’homm i mmmerd!

Naso di legno, cuore di stagno: già! incapace di essere sincero, ecco la fonte di ispirazione primaria, loro dicono bugie e non solo riguardo a tradimenti…no sarebbe veramente riduttivo, loro mentono su tutto, mentono su chi sono, sul perchè sono, sul sesso, su quello che fanno, su quello che ti daranno, mentono, lo fanno per via del cuore di stagno. Cuore di stagno: non esiste nessun tipo di connessione sentimentale tra cuore, bocca e cervello, loro sentono una cosa, ne pensano una diametralmente opposta e ne dicono un’altra ancora. E non provate a giustificarli con frasi tenere del tipo “ma sono fatti così” perchè vomito. Oltre al naso di legno credo che il fatto che pinocchio sia stato fatto di legno non fosse solo un modo per rendere scorrevole tutta la storia e perchè Geppetto era povero e bla bla, no no c’è una scelta ben precisa. Di solito quando si incontra un uomo e si vuole esclamare una sua possibile bellezza fisica si dice “che bel tronco!” o “che fusto!” o se si vuole entrare nel particolare, loro stessi del loro pene dicono che ce l’hanno di legno. Come vedete torna tutto, Pinocchio era di legno per un motivo ben  preciso, non era di ceramica o di creta, era di legno proprio per questo motivo.

Ma proseguiamo,

burattino quando diventerai un bimbo come noi? E lo sapevano pure loro che l’uomo è un burattino e non illudetevi, non è manovrato da una persona sola. Di solito dalla donna del momento, nei giorni di riposo resta appeso al suo pisello due che attende solo che una manina carina e gentile lo accarezzi e ne faccia quello che vuole, ma le donne si sa sono competitive e invidiose (per questo le odio) e si strappano di mano il burattino di turno per farne quel che vogliono. Poi la domanda retorica, quando diventerai un bambino come noi. Attenzione alla sottigliezza, è vero pinocchio è di legno e loro si chiedono quando diventerà di carne…appunto quando smetterai di essere così concentrato sul tuo essere di legno, uomo tutto ad un pezzo e per citare ancora Mina, fatto di briciole che l’orgoglio tiene su? e bambino come noi, perchè noi siamo esseri puri, nei sentimenti ci mettiamo la faccia e per voi anche il culo!
pan di mollica, scansafatica, dove vai?

Questa è la “penosa” e per penosa intendo frase di pietà e di compassione per l’uomo affetto da carenza d’affetto e insoddisfazione della propria vita, che le donne dicono quando si strappano l’uomo di turno dalle mani!
sono un burattino e non mi fermo mai! Appunto! avete mai visto un uomo fermarsi sotto le stesse mani? io no!

Con le mie scarpe di zuppa e pan bagnato: un po’ di compassione condisce il tutto
il vestitino di carta colorato: Il giusto per farsi notare, poi di carta e qui ci scatta l’idea pornografica tipica dell’uomo, tanto la carta si strappa facile e poi a limite ci facciamo gli origami!…anche se la sua idea è incartarti per bene!
farò i dispetti a chi sarà cattivo:
e sarò buono con chi mi dice: bravo! : Allora, loro non riescono a distinguere tra bene e male per gli altri, ma solo per se, se gli fai del male ti faranno i dispetti es: non me la dai subito? io non mi faccio sentire per un po’, ma con molta nonchalance , oppure gliel’hai data ma non gli è piaciuto? ti dico che sei carina e simpatica, ma non credo che tra noi possa esserci più di un’amicizia. Di solito per cattiveria loro intendono la loro insoddisfazione sessuale, ogni cosa gira intorno a ciò, gli date buca? non gliel’avete data, non lo chiamate? non gliela volte dare ecc ecc ecc.

Faccio festa per trenta giorni al mese
e il calendario per me lo sai non ha sorprese
Natale e Pasqua, Befana e Ferragosto
sempre domenica è per me
e se domenica non è
è festa uguale lo so
ma perchè per noi no?
che ne so… 

questa è facilissima, noi non possiamo di certo capire, ma considerando che ormai il calcio si gioca tutti i giorni, tutto il giorno, in ogni possibile ora, tutto torna! è sempre domenica per questo motivo.

proseguiamo veloci:

Pinocchio ma dove vai?
Pinocchio che cosa fai?

Le domande sono le nostre, ignare della loro malvagia essenza, del loro vagare di mano in mano e di fiore in f…

Pinocchio la fantasia
è solo una bugia!

E la risposta è veloce e chiara, noi fantastichiamo e porco di un giuda ballerino! non impareremo mai!! se non altro le fate sono donne e sono pura fantasia!

Ma adesso arriva il meglio del meglio, l’essenza pura che vi spiega perfettamente chi abbiamo davanti!

Son piccolino lo so ma m’intrufolo dappertutto: e non avevamo dubbi, caro il mio Homm, intanto tornando al principio prima espresso, se ci dici che ce l’hai grosso, ce l’hai minimo la metà di quel che pensi. Pooooi la frase basta che respiri l’hai inventata tu con i tuoi amichetti pinocchi…quindi correggimi se sbaglio!
non ho paura però un pò me la faccio sotto : anche questa penso si spieghi da sola, se per caso dolce turchina mia, ti venisse in  mente di innamorarti di Homm evita, non dirlo, non pensarlo nemmeno, lassa perde! perchè saranno anche di legno ma si cagano sotto e non te lo diranno mai, sempre le famose bricioline di orgoglio di Mina, e tra l’altro non solo non te lo dicono si lasciano sempre aperto quello spioncino di possibilità che ti tiene appesa ad uno dei fili di manovra del suo essere burattino.

sono una peste, dei grandi me ne infischio
e un terremoto farò se no non provo gusto: grossa merda consapevole che non sei altro, questa è da ricordare sempre! non gliene fotte niente di quello che pensi, se non complica le cose non ci prova nessun gusto.

Che confusione laggiù, spostatevi che m’impiccio
io mi diverto di più se termina in un pasticcio: e continua ancora , ci mette bene nero su bianco che è quello che c’è laggiù che gli interessa, ma attenzione mie care fatine, se c’è troppa confusione nel vostro laggiù non ci verrà mai, pur sapendo che se ci entrerà saranno caxxi vostri e se poi vi lascia il più possibile incasinata e impasticciata lui si divertirà il  doppio!

Sorvolo sulle ripetizioni del ritornello ma vi riporto quanto detto prima

Naso di legno, cuore di stagno, burattino
quando diventerai un bimbo come noi?
pan di mollica, scansafatica, dove vai?
sono trottolino
sono piccolino
sono un burattino e non mi fermo mai!

E’ questo che dovete ricordare alle vostre bambine, no non  a quelle che farete, ma a quelle che avete dentro e se volete la risposta alla domanda quando diventerai un bimbo come noi? la risposta è sottointesa vi pare?